Gli episodi di violenza verificatisi negli ultimi giorni a Barletta e a Trani devono spingerci a ragionare non solo in termini di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio, ma anche di integrazione di settori: scuola, famiglia, imprese
È quanto è emerso dall’incontro svoltosi in Prefettura ieri 2 Novembre su richiesta di Confesercenti Barletta e prov.le B.A.T..
Al tavolo, con il Prefetto Maurizio Valiante ed i suoi collaboratori, il vice Commissario di Barletta ed il Comandante della Compagnia Carabinieri di Trani, una delegazione del P.E.S. ed i rappresentanti di Confcommercio e A.P.E. Barletta.
Confesercenti, rappresentata dal resp. F.I.E.P.eT. provinciale, Francesco Petruzzelli, e dal direttore, Mario Landriscina, nel ringraziare sinceramente per l’indefesso lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine e dalla Prefettura (cui si riconosce l’impegno massimo degli ultimi due anni) si è impegnata a collaborare ancor più strettamente con le Forze dell’Ordine e con la Prefettura, segnalando chi non si comporta secondo le regole e precisando che ormai da tempo associa imprenditori che accettano di fare impresa in maniera etica e quanto più possibile rispettosa delle regole.
Entrando nel merito della “problematica Sicurezza Urbana”, si è ribadita la importanza e la inderogabilità dell’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto originariamente tra il Ministero e le Associazioni Confesercenti e Confcommercio nazionali, ribadito a livello Provinciale con intervento della Prefettura, ribadendo comunque la necessità di un adeguamento in termini numerici delle unità necessarie a garantire una dotazione minima del personale delle Forze dell’Ordine ed una maggiore integrazione fra Polizia Urbana, P.S., carabinieri e Guardia di Finanza.
Videosorveglianza che costituisce anche un deterrente ad azioni criminali che, purtroppo è considerata solo a parole dai Sindaci del territorio. Di qui la richiesta al Prefetto di prospettare con rinnovato vigore ai Sindaci la proposta avanzata tempo addietro da Confesercenti di detrarre una percentuale minima dai Bilanci Comunali da destinare quale Contributo ai Commercianti, soprattutto dei Centri Storici, per l’acquisto e/o l’adeguamento di Telecamere di Sorveglianza.
Sotto la lente d’ingrandimento anche la possibilità di andare oltre fin qui fatto, progettando un metodo efficace nell’istituire una Relazione Pubblico/Privata utile a coinvolgere maggiormente le Imprese ed i Cittadini nel costruire un percorso innovativo sulla Partecipazione attiva alla Amministrazione cittadina.
Anche le politiche legate all’attuazione dei Distretti Urbani del Commercio (D.U.C.) sono stati messi all’attenzione del Prefetto, segnalando l’enorme difficoltà che si sta incontrando con le Amministrazioni Comunali i cui rappresentanti non le percepiscono ancora come una possibile soluzione dei problemi del Commercio e del Turismo. Nel frattempo si è passati allo studio dei concetti legati alle “Città di Prossimità”, ovvero la ricerca di Progetti e Programmi nella riorganizzazione di ambiti urbani e quartieri a misura d’uomo nei quali incentivare una distribuzione capillare e diffusa dei servizi utili alla socialità ed a mettere in moto processi di relazione a portata di mano in modo da rendere tutto accessibile e vicino alla residenza.
Riorganizzare i quartieri, redistribuire i servizi, affrontare (sarebbe ora) il nodo del traffico e dei Parcheggi, abbandonando il principio dello “zoning urbano” e, soprattutto, costruire una “Socialità Nuova” è ormai inderogabile; concetti che urge vadano compresi dalla Politica, ma anche dalle Imprese e dai Cittadini.
Progetti ambiziosi, già sperimentati in altre realtà urbane del Nord Italia ed in altre Città europee che non devono considerarsi utopie ma che richiedono un cambiamento profondo della mentalità per individuare forme di Governance appropriate della Complessità Urbana in un Sistema ormai globalizzato.
Dalla Prefettura si è appreso anche che partirà un Progetto Organico sulla legalità, integrato con i temi dell’insegnamento scolastico, delle problematiche famigliari e della Sicurezza Urbana ed apprezzato molto l’idea del dott. Maurizio Valiante di coinvolgere le Associazioni di Categoria, avendo previsto anche l’organizzazione di un incontro con le Imprese.
Si è condivisa anche l’anticipazione da parte del Prefetto di maggiori interventi futuri di controllo sul settore Pubblici esercizi con “tolleranza zero”, per cui si invitano gli esercenti al pedissequo rispetto delle regole sulle norme Anticovid, inquinamento acustico, vendita alcolici ed orari di apertura e chiusura.
L’incontro si è concluso con l’anticipazione della concessione ed istituzione della giornata di lutto Cittadino, così come richiesto da Confesercenti e dalla società civile, formalmente a carico della Amministrazione Comunale di Barletta.