“Giovani in movida” è il tema dell’incontro svoltosi al Future Center di Barletta per riflettere sul malessere giovanile e per parlare del mondo adolescenziale alla luce dei tristi episodi di cronaca verificatisi a Barletta e non solo.
“Una occasione di incontro per tentare di fare rete, sistema e per trovare tutti insieme, istituzioni, associazioni di categoria e gestori di locali, soluzioni concrete ed iniziative rivolte ai giovani. Bisogna coinvolgere anche la politica, perchè sono i loro rappresentanti che devono dare le risposte più incisive e attuabili”, ha riferito nel suo intervento Francesco Petruzzelli, coordinatore della FIEPeT BAT, presidente di Confesercenti Barletta e gestore di alcuni locali a Barletta.
Sono intervenuti
Tra i relatori anche lo psicologo, il dott. Paolo Miglionico.
“Il mio messaggio, condiviso dalla maggior parte della comunità scientifica, è di lavorare sulla prevenzione, non solo con i ragazzi, ma soprattutto in rete. Nessun progetto può aver successo se non vengono coinvolti tutti gli attori (genitori, scuola, istituzioni, psicologi). Ho sottolineato più volte che si dovrebbe cominciare in 4^ elementare (dove sappiamo si verificano anche i primi atti di bullismo) con attività che abituino i bambini al conflitto funzionale, ossia a confrontarsi, e tramite il dialogo superare la natura stessa del conflitto. Non dà buoni risultati intervenire più avanti negli anni, non dico sia inutile, ma è molto più difficile. Dobbiamo imparare ad ascoltare i giovani, comprendere il loro disagio e insieme trovare soluzioni”.
Il dott. Miglionico ha suggerito di organizzare incontri con i genitori.
“Genitori che purtroppo, troppo spesso, difendono i propri figli anche in situazioni indifendibili, e qui si dà loro messaggi molto pericolosi”.
VIDEOINTERVISTA FRANCESCO PETRUZZELLI
VIDEOINTERVISTA DOTT. PAOLO MIGLIONICO