Trani – Associazione Avvocati Giuslavoristi: incontro “Intelligenza Artificiale” con il prof. Viola

Sabato 23 Novembre 2024, alle ore 18.30 presso la libreria “Luna di Sabbia” di Trani, l’Associazione Avvocati Lavoristi, in collaborazione con la Confesercenti Provinciale Bat e GiuriMatrix.it, organizza un incontro con il Dr. Luca Caputo, giudice presso il Tribunale di Trani, che dialogherà con il Prof. Luigi Viola, avvocato e professore di Diritto delle nuove tecnologie presso l’università SOB di Napoli ed autore del libro “Intelligenza Artificiale e algoritmi. Questioni giuslavoristiche”, Key ed. 2024.
Saranno affrontati i temi dell’utilizzo degli algoritmi e dei sistemi di intelligenza artificiale nella gestione del rapporto di lavoro e nell’organizzazione lavorativa in una duplice prospettiva, tesa, da un lato, a ricostruire gli approdi, soprattutto giurisprudenziali, raggiunti sul cospicuo contenzioso già sviluppatosi in materia e, dall’altro lato, a individuare gli ulteriori possibili strumenti di tutela a disposizione del giurista alla luce dei più recenti interventi in materia. Il tema che sarà trattato rappresenta l’occasione per una riflessione di natura sociale, oltre che giuridica.
“La IA va vista come potenziamento dell’uomo, mai come sostituzione. Su questa linea si esprime il testo del regolamento UE denominato AI act. Nella stessa direzione lavora GiuriMatrix, IA legale di livello RAG., ha detto il prof Luigi Viola
Per il dr. Caputo il libro del prof. Viola si occupa del futuro del diritto del lavoro, dove l’intelligenza artificiale assumerà un ruolo sempre più penetrante. Il taglio che viene dato è rigoroso, cercando di cogliere le sfumature che tali sono solo in apparenza”.

“Un incontro importante dell’Associazione Avvocati Lavoristi che Confesercenti ha voluto sostenere in quanto ritiene essenziale la formazione sui temi dell’intelligenza artificiale quale strumento indispensabile ed imprescindibile per la crescita delle micro e medie imprese, dichiara il direttore di Confesercenti Mario Landriscina. Stare al passo delle nuove tecnologie può consentire di parare il colpo rispetto alla concorrenza spietata che è passata dalla grande distribuzione alle vendite su piatta forme on line, che da tempo usando queste tecnologie mettono ai margini il commercio di vicinato che subisce forme di concorrenza sleale cui soltanto il pubblico può aiutare ad evitare questo squilibrio. Non dobbiamo mai dimenticare che i negozi di vicinato aiutano a rendere vivibile le nostre città”.

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