Con ordinanza sindacale n. 287, pubblicata lunedì 13 settembre sull’Albo Pretorio comunale, è stato disposto -così come preannunciato dal tavolo di confronto tra Amministrazione comunale e Associazioni di Categoria- lo spostamento dell’area della fiera della festa patronale 2021.
In pratica il Comune, così come già evidenziato dalla Civica Amministrazione ha così disposto:
– l’annullamento dell’attività di luna park, con rinvio ad altro periodo da concordare anche in base all’andamento epidemiologico;
– lo spostamento dell’area della Fiera della Festa Patronale 2021, utilizzando l’area di Largo Ceruti per gli operatori del commercio per la vendita di merci varie e per la somministrazione di alimenti e bevande, e di piazza Vittorio Emanuele (la Catuma n.d.r.) per gli operatori del commercio per la vendita di prodotti alimentari (dolciumi, torrone e frutta secca), in quanto luoghi che maggiormente si prestano a garantire controlli e sorveglianza da parte delle autorità preposte.
Nella premessa dell’ordinanza, viene spiegato come l’avere annullato «rinviando ad altro periodo, le attività di luna park per ragioni di tutela della salute pubblica, volendo evitare assembramenti incontrollati come naturalmente accade in occasione della tradizionale festa patronale, stante l’elevato numero di persone che si riversano nell’area ordinariamente individuata in tale occasione».
Invece per la nuova dislocazione delle bancarelle merceologiche è motivata dal fatto che viene «ritenuto necessario, per ragioni di tutela della salute pubblica, individuare una sistemazione alternativa dell’area di svolgimento della fiera che possa garantire lo svolgimento in totale sicurezza di tutti gli operatori e degli utenti; verificato a tal proposito, contrariamente a quanto previsto fino all’anno 2018 (anno 2020 soppressione causa Covid, anno 2019 spostamento in Via Di Pasquale), in merito alla organizzazione su Corso Cavour, via Porta Castello, via De Gasperi, via Porta Pia, della Fiera della Festa Patronale, di utilizzare l’area di Largo Ceruti per gli operatori del commercio per la vendita di merci varie e per la somministrazione di alimenti e bevande, e di Piazza Vittorio Emanuele per gli operatori del commercio per la vendita di prodotti alimentari (dolciumi, torrone e frutta secca), in quanto luoghi che rispecchiano maggiormente i criteri di sicurezza e garantire la sorveglianza da parte delle autorità preposte».