ANVA Confesercenti consegna in Prefettura dossier su ambulanti abusivi

Il Presidente dell’A.N.V.A. (Sez. Ambulanti) della Confesercenti Provinciale B.A.T., Nicola Caiella, ed il coordinatore A.N.V.A. di Trani, Salvatore Fracchiolla, martedì 3 agosto 2021, hanno inviato al Prefetto, Maurizio Valiante, un dossier fotografico sulle diverse forme di abusivismo ambulante presenti a Trani, cogliendo l’occasione per richiedere un incontro e l’istituzione di un Tavolo di Monitoraggio sul diffuso tema dell’ abusivismo nelle Città della sesta provincia pugliese.
Obiettivo: discutere sulle possibili modalità di intervento, ormai improcrastinabili, che possano portare almeno alla diminuzione, se non alla auspicabile cessazione di un fenomeno che si allarga ogni giorno di più a macchia d’olio e sempre più dilagante, non solo nella Città di Trani, ma nell’intero territorio provinciale; fenomeno che ha ormai raggiunto livelli preoccupanti con ripercussioni notevoli sul sistema economico locale in terminil di concorrenza sleale ed evasione di norme amministrative, sanitarie, fiscali e tributarie, per non parlare del rispetto della legalità e della incidenza sulla sicurezza urbana.
La realizzazione del dossier fotografico, inviato per conoscenza al Sindaco, all’Assessore e al Comandante della Polizia Municipale di Trani, era stato preannunciato da precedenti mail, inviate da Confesercenti nelle settimane precedenti, contenenti segnalazioni della presenza di abusivi con conseguenti richieste di intervento, rimaste inevase. Nelle stesse si anticipava una forma di protesta da parte di un gruppo di ambulanti tranesi che avrebbero aperto, anche loro senza autorizzazione, i loro banchi di vendita accanto agli abusivi, auspicando un intervento delle Forze dell’Ordine per sottolineare dei dovuti controlli. Iniziativa di cui si è poi comunicata la sospensione per responsabilità civica e per evitare probabili “scontri tra poveri”, anticipando però la realizzazione del “Dossier fotografico”, poi realizzato.
Nel frattempo la tematica abusivismo si è palesata in Città in seguito ad un episodio di violenza tra ambulanti avvenuto nei giorni scorsi al porto di Trani, zona interdetta, tra l’altro, agli operatori su aree pubbliche, rendendo di forte attualità.
Il riferimento alla città di Trani, invece vuole e deve essere solo lo spunto per approfondirne seriamente le caratteristiche e le motivazioni di un fenomeno che, sviluppatosi a dismisura negli anni, tollerato dai più, abbisognerebbe oggi di interventi complessi a livello preventivo, oltre che sanzionatorio per arginarne gli effetti negativi che si riverberano sull’immagine della intera Città di Trani, sui suoi imprenditori, ma, soprattutto, sulla sua Collettività e del buon nome di una Città che deve fondare sull’accoglienza il proprio sviluppo turistico. Per questo si chiede e si spera in un interevento superiore della Istituzione Prefettura, conoscendo la forte e dimostrata sensibilità sui temi della legalità e della sicurezza più volte mostrata dal Prefetto, dott. Valiante.
La Confesercenti Provinciale BAT, da tempo, sollecita le Istituzioni Comunali del Territorio, in questo caso quella Tranese ad una unità di intenti ed interventi regolamentari per il settore ambulante, cercando al contempo di evidenziare la necessità di una parallela azione di controllo e vigilanza, senza la quale, qualsiasi norma viene vanificata. Il fenomeno dell’abusivismo si alimenta in assenza di interventi integrati, sempre più necessari per gestire la complessità di un Settore Commerciale sempre più “lasciato a se stesso”.
Anche lo strumento dei “sequestri” della merce deve essere usato, soprattutto quando il settore va rimesso in sesto, quale atto terminale di un continuo e costante controllo, dopo ammonimenti e sanzioni che devono trovare una ferma azione Amministrativa quale esempio per operatori che spesso abusano della tolleranza spesso rivolta loro per le più disparate motivazioni.
Pertanto, nello stile, fermo ma pacato nella protesta, che contraddistingue l’operato della Confesercenti Provinciale BAT e dei suoi operatori ambulanti, mettendo da parte forme di protesta di piazza, si è scelto di realizzare un piccolo ed artigianale dossier fotografico affinchè, attraverso la testimonianza di immagini, si possa toccare con mano la deriva di un fenomeno sempre più preoccupante, avvalorando quanto da sempre l’ Associazione di Categoria continua a denunciare.

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