Il presidente Rustignoli: si faccia la mappatura, ma si dia ai gestori diritto di prelazione a parità d’offerta e si riconoscano valori di investimenti e avviamento.
“È inaccettabile per le imprese vivere in questo stato di totale incertezza. Serve un intervento equilibrato. Si faccia la mappatura delle spiagge, ci venga data la possibilità di avere la prelazione a parità di offerta e ci sia riconosciuto il valore degli investimenti e dell’avviamento”.
Così Maurizio Rustignoli, Presidente Fiba Confesercenti.
“Il caldo ha anticipato l’avvio della stagione estiva, gli stabilimenti balneari già attrezzati, le spiagge pronte. Ma sotto l’ombra delle tende e degli ombrelloni, le preoccupazioni dei titolari delle concessioni – in prossimità di scadenza – aumentano. Vivo da giorni costantemente attaccato al telefono, collegato con le agenzie di Stampa, in contatto con diversi parlamentari. Quasi ogni minuto spuntano nuove ipotesi, nuove soluzioni, smentite e poi ripresentate. Un fatto è certo: questo tira e molla, prendere o lasciare, ci ha letteralmente stremato. Ai nostri soci che giustamente ci chiedono come ne usciremo, con imbarazzo stento a rispondere. Verso di noi è in atto una campagna mediatica che ci ha scatenato contro gran parte dell’opinione pubblica, spiega Rustignoli.
Ci si faccia pagare quello che è ritenuto giusto. Non chiediamo sconti, vogliamo solo avere la possibilità di continuare a svolgere la nostra attività, su cui abbiamo investito e attraverso cui abbiamo garantito lavoro e sicurezza. Venga dato il tempo necessario per permettere al settore di organizzarsi: passare da un termine di scadenza delle concessioni del 2033 al 2023 è stato un bel salto indietro, la nostra vita imprenditoriale è stata improvvisamente accorciata di dieci anni. Ora ci aspettiamo una proposta equilibrata, che tenga conto di tutto questo”.