Settore in ginocchio, oltre alle mancate vendite le agenzie stanno sostenendo anche le riprotezioni
“Una risposta nella giusta direzione ma non sufficiente. Il settore del turismo organizzato, agenzie di viaggi e tour operator, è in ginocchio a causa dell’epidemia da coronavirus, per questo occorre istituire subito un Fondo Nazionale Emergenze per l’indennizzo sulle mancate vendite e cancellazioni dalla chiusura dei voli con la Cina a fine gennaio fino ai prossimi mesi, anche a supporto delle riprotezioni sostenute”.
Così Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi, commenta le misure annunciate nel decreto Coronavirus Ter.
“Il decreto – sottolinea Rebecchi – accoglie alcune nostre richieste e integra le misure a favore del settore con la cassa integrazione in deroga su tutto il territorio nazionale e la moratoria su finanziamenti e mutui. Ma occorre fare di più: certamente è un primo passo la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi, ma sarebbe necessaria la cancellazione per tutto il periodo dell’emergenza”.
“Chiediamo infine – conclude il presidente – per le agenzie di viaggi che abbiano subito una riduzione delle attività, rispetto alla media del corrispondente periodo del triennio 2017-2019, il riconoscimento di una somma fino al cento per cento del suddetto decremento, nel limite massimo di euro 200.000, reperendo le risorse anche con il contributo del Fondo solidarietà UE. La situazione è davvero critica, servono misure straordinarie per sostenere il comparto ed i livelli occupazionali”.