“L’ambizione finale quella di arrivare anche a un calmiere unico per i prezzi stabilendo dei tetti per i consumatori delle varie attività di ristorazione e commerciali presenti in zona”.
È quanto si legge nell’articolo di Luca Guerra apparso sul quotidiano “La Repubblica” di martedì 15 febbraio 2022 in tema di Distretto Urbano del Commercio a Trani dopo l’intervista al direttore di Confesercenti Provinciale BAT, Mario Landriscina.
In particolare, è ripartito da un mese e mezzo il secondo bando DUC grazie ad un primo acconto di 100 mila euro del finanziamento regionale di 200 mila euro. Somma che coprirà il 80% del costo totale di €250 mila euro 000 coperto, mentre la restante parte dalle casse comunali.
Il primo bando DUC ha riguardato la costituzione dell’associazione dei distretti e poi per la definizione del Piano del Commercio.
Nel secondo bando tranese invece sono inserite anche Confesercenti e Confcommercio, mentre l’assistenza tecnica è stata affidata al Centro Servizi CAT Imprese Nord Baresi della Confesercenti Provinciale BAT. Previsto anche un management di distretto. La gestione delle azioni passerà dal suo Amministratore Unico che sarà il vice direttore della Confesercenti Puglia, Mario Landriscina, nonchè direttore della Confesercenti Provinciale Barletta Andria Trani.
Obiettivo del secondo bando tranese è quello di ottimizzare la funzione commerciale dei servizi al cittadino.
Tante le novità in cantiere a partire dal disciplinare che sarà esteso alle attività dell’area che va dal Castello passando per corso V. Emanuele, via Tasselgardo fino al lungomare.
Tra le tappe in cantiere, una piattaforma virtuale che permetterà a tutti i commercianti di Trani di interagire con i clienti e include anche la possibilità di consegna distribuzione della merce in un hub fisico (in piazza della Repubblica) o in forma itinerante attraverso una Apecar. Una operazione che permetterebbe di unire il commercio la valorizzazione turistica della città.
Sarà calendarizzato anche una giornata seminariale con professori del Politecnico di Milano e della Bocconi. Sul tavolo la rigenerazione urbana e le Smart cities, concetti applicati alla crescita dei negozi di prossimità. In previsione anche un bando degli sfitti. Sarà individuata anche un’area del centro storico dove si andrà a proporre agli affittuari, che saranno esentati da Imu e Tari, sei mesi o un anno di affidamento dei locali non utilizzati. Il progetto dovrà partire tra aprile e maggio prossimi. C’è anche la Videosorveglianza della città in una porzione inclusa tra la villa comunale e parte del lungomare di Colonna, Ci saranno anche parametri definiti per alcuni elementi chiave: il volume della musica, aree pedonali e dehors. Priorità al rispetto dei contratti di lavoro ed eliminazione delle barriere architettoniche.
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