Emergenza Omicron: crisi esercizi settore moda. Richiesta incontro

Di seguito la nota inviata da Confesercenti Provinciale B.A.T al Prefetto Valiante, al Presidente della Provincia Lodispoto e ai sindaci della
Provincia Barletta Andria Trani.

Oggetto: Emergenza Omicron — Crisi esercizi settore Moda. Richiesta Incontro

Pregiatissimo dott. Valiante,
Gentilissimo avv. Lodispoto, Illustrissimi signori Sindaci, si dà seguito alla ns. precedente nota del 25 Gennaio u.s. sul perdurare della Emergenza Omicron e della conseguente crisi sul settore Turismo e Pubblici Esercizi, per inviare, in allegato alla presente, due comunicati stampa emessi dalla F.I.S.MO (Fed. Italiana Settore Moda) e dall’A.N.V.A. (Assoc. Naz.le Venditori Ambulanti) Confesercenti Prov.le B.A.T. inerenti le problematiche e le criticità evidenziate in appositi incontri dei relativi gruppi dirigenti della scrivente svoltisi nei giorni scorsi.

Se da un canto il Presidente F.I.S.MO, Tommy Leonetti, evidenziava le difficoltà specifiche di settore circa l’andamento negativo delle vendite a saldo (che dimostra la improrogabilità di un intervento normativo a modifica della legge attuale, dichiarata ormai obsoleta e superata), oltre alla storica criticità contabile sulle rimanenze di magazzino; dall’altra il Presidente A.N.V.A., Nicola Caiella, sottolineava il perdurare di una situazione di stallo degli Uffici S.U.A.P. di molti Comuni della Regione e della nostra Provincia circa le procedure di rinnovo delle Autorizzazioni ambulanti e della sempre più probabile applicazione degli effetti della Direttiva Servizi della UE (C.d. Bolkenstein) anche agli operatori sulle aree pubbliche, unitamente ai Balneari (vedasi Sent. Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria nn. 17 e 18/2021 e Sentenza Tar Lazio n. 539/2022).
Per non parlare della applicazione del Canone Unico nei Comuni che vanifica l’intervento statale di esenzione dal pagamento della Tosap e per il quale vi è la necessità di estrapolare esattamente la parte relativa alla Tassa sullo smaltimento rifiuti rispetto a quella sulla occupazione di suolo pubblico.

Entrambi hanno rilevato con amarezza che, già fin da Novembre/ Dicembre 2021, gli effetti della variante Omicron si sono fatti sentire come un Lockdown strisciante, avendo provocato una disaffezione dei consumatori ad utilizzare i tradizionali canali di vendita e preferendo spesso quello digitale on-line.
Nelle nostre città, sottolineavano, vi sono sempre meno consumatori che passeggiano per le vie cittadine e/o frequentano i mercati; situazione critica aggravata da un tipo di comunicazione mediatica sulla variante Omicron, basata sulla paura dei suoi effetti, che danneggia ulteriormente la distribuzione commerciale, sia in sede fissa che ambulante.

Da non dimenticare, altresì, la quasi assenza di ristori e la mancata sospensione dei mutui bancari (che si ricomincia a dover pagare), dei fitti arretrati che si accumulano, delle cartelle fiscali che ricominciano ad arrivare, soprattutto dei tributi locali, ecc.; tutte situazioni di cui i rappresentanti di Governo non fanno che parlare (sono stati approvati interventi minimi come pannicelli caldi che ne dimostrano l’insufficienza), limitandone il riferimento al solo primo trimestre 2022, quindi dimenticando il periodo natalizio precedente che, come anticipato, ha subito mancati incassi per almeno il 30% sulle vendite, comparandole agli anni precedenti.

Se a ciò si aggiungono gli spropositati aumenti legati all’energia elettrica, gas e benzina, oltre quelli causati da una inflazione reale che si sta avvicinando pericolosamente ad una soglia a due cifre, il quadro è completo.

E non si intravvedono interventi volti ad aiutare le MicroPiccole Imprese (che nella nostra Provincia, come in Italia, rappresentano, oltre il 90% di quelle esistenti ed ancora in piedi, nonostante tutto.

Per questo, dopo aver riunito, in più incontri, i ns. gruppi dirigenti più rappresentativi delle categorie interessate maggiormente dalla crisi Omicron nelle settimane scorse, siamo con la presente ad informarvi della Organizzazione, sui temi esposti, di una prossima Conferenza Stampa, oltre che rinnovare la richiesta, espressa nella precitata nota del 25 gennaio u.s., di un incontro con S.E. dott. Valiante, con il Presidente della Provincia ed i Sindaci, per analizzare appieno le problematiche, sommariarnente esposte, del settore Terziario e cercare di trovare soluzioni condivise per alleggerire gli effetti delle criticità sottolineate e con l’auspicio che l’imminente auspicata fine del periodo emergenziale, unitamente all’approssimarsi della Primavera, possa ridare una boccata di ossigeno alle esauste casse dei nostri imprenditori.

Si resta in attesa di cortese riscontro, si ringrazia per l’attenzione prestataci e si inviano distinti saluti,

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