Oggi novembre si svolgerà a Roma l’ Assemblea Elettiva della Federazione Imprese Balneari di Confesercenti; in tale sede si ribadirà con forza che le Imprese Balneari si trovano in uno stato di profondo malessere per la mancata soluzione di problemi vecchi e nuovi.
L’attuale assetto normativo va profondamente riformato eliminando la condizione di precarietà e provvisorietà che oggi caratterizza le imprese che operano sul demanio marittimo; tale situazione ha provocato un blocco totale di nuovi investimenti con conseguenze rilevanti nell’indotto e nelle aziende produttrici di attrezzature balneari.
La scadenza del 2020 (Direttiva Bolkenstein) è dietro l’angolo, non c’è più molto tempo da perdere in tavoli più o meno tecnici per redigere documenti da presentare alla Comunità Europea; si deve subito mettere mano a un poderoso intervento legislativo che riordini organicamente l’intera materia, così come più volte sollecitato dalla Conferenza delle Regioni, da ANCI, UPI e da tutte le Organizzazioni di Categoria.
Serve subito una norma precisa e solida che metta innanzitutto in sicurezza le imprese attualmente operanti.
Deve essere prioritario affermare legislativamente la certezza del diritto e della buona fede di chi ha confidato nell’assetto normativo e amministrativo previgente, nel rinnovo automatico e nel diritto di insistenza.
Nello stesso tempo va garantito il diritto alla proprietà della propria azienda da parte degli attuali concessionari, così come costituzionalmente previsto; infatti la concessione demaniale costituisce un elemento essenziale per la esistenza dell’azienda, così che la perdita della concessione comporterebbe il venir meno dell’azienda.
A tal fine F.I.B.A. – Confesercenti propone:
una durata minima delle concessioni demaniali marittime di 30 anni da riconoscere ed assicurare anche alle imprese attualmente operanti;
il riconoscimento del valore commerciale dell’azienda da trasformarsi in ristoro a favore del concessionario alla scadenza della concessione;
la sdemanializzazione delle aree che hanno perso le caratteristiche della demanialità e la loro cessione con diritto di opzione al concessionario;
l’applicazione dell’aliquota IVA al 10%;
una interpretazione definitiva del concetto di facile e difficile rimozione valevole per tutto il territorio nazionale;
il superamento della stagionalità nel mantenimento delle opere e delle attrezzature balneari;
la soluzione definitiva delle questioni in essere relative ai canoni pertinenziali.
I ns. dirigenti territoriali, rappresentanti dei Balneari della FIBA Confesercenti B.A.T. parteciperanno all’Assemblea Nazionale per ribadire tali proposte e per spingere l’intera organizzazione nazionale a prendere iniziative concrete e definitive verso il nuovo Governo che, attraverso il Ministro Centinaio si è impegnata seriamente a salvaguardare i diritti acquisiti dai nostri imprenditori.