Perché un imprenditore dovrebbe investire in Albania?
A rispondere a questo interrogativo sono stati esperti relatori nel corso della presentazione dello Sportello S.O.I.A. – Supporto Operativo per l’Internazionalizzazione in Albania costituito in seguito ad un progetto della Confesercenti Provinciale BAT, cofinanziato dalla Camera di Commercio di Bari e patrocinato dal Comune di Andria BT.
Il progetto rappresentare un importante opportunità di sviluppo per il territorio e in particolare per le micro e piccole imprese del territorio Provinciale.
Dopo i saluti inviati dal presidente della Confesecenti BAT, Palmino Canfora, a Rimini per un incontro nazionale della FIBA e del coordinatore di Barletta, Francesco Petruzzelli, è stato il direttore Mario Landriscina che ha ripercorso le tappe fondamentali di S.O.I.A. ed evidenziato che si tratta di un progetto che si aggiunge ad una serie di servizi di carattere strategico e innovativo che il CAT imprese nord barese, la società di servizi del sistema Confesercenti BAT vuole mettere a disposizione delle imprese. Per garantire la piena operatività dello sportello è stata sottoscritto una convenzione con una società albanese “Publical Sh.P.K.” il cui referente è il dott. Agostino Ciciriello.
All’interrogativo iniziale hanno risposto Tommaso Marseglia e Carlo Alberto Cavicchioli, HLB Albania.
“Innanzitutto perché è un mercato che già conosce l’Italia e che sta chiedendo prodotti italiani di qualità e chiede di poter ottenere in patria quello che normalmente deve venire a comprare in Italia. In pratica andiamo a portare un prodotto ad un cliente che già conosce il nostro prodotto e che è disposto anche a pagarlo. E poi non dimentichiamo che l’Albania ha una fiscalità vantaggiosa. Ha una fiscalità ordinaria che prevede una tassazione aziendale del 15% e il Governo, in maniera lungimirante, ha cercato di attrarre investimenti abbassando ulteriormente la fiscalità diretta e quindi l’aliquota ordinaria a 0 a 5% in settori quali il turismo di qualità, l’agricoltura industriale, i servizi informatici ed editoriali e ha cercato di agevolare ulteriormente gli investitori diminuendo l’aliquota iva al 6% per i settori ritenuti strategici: informatica, turismo, agricoltura e i servizi grafici.
L’Albania non deve più essere visto come il paese rifugio dove andare a delocalizzare, ma come una nuova meta per l’investimento turistico: la valorizzazione di alcuni luoghi turisticamente rilevanti, la gestione e costruzione di alberghi e strutture ricettive. Inoltre non dimentichiamo che l’Italia è una realtà europea che ha più imprese operanti in Albania. Lo sportello mira a nuovi investimenti in campo turistico, manifatturiero, costruzioni e nel green”.
Un progetto che si aggiunge ad una serie di servizi di carattere strategico e innovativo che il CAT imprese nord barese, la società di servizi del sistema Confesercenti BAT vuole mettere a disposizione delle imprese. Ultimamente è in itinere il progetto Aziende Smart, la digitalizzazione nell’ambito dei DUC e proseguono invece i corsi di formazione di Agenti Immobiliari e Abilitante alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande.
Lo sportello sarà ubicato presso la sede della Confesercenti Provinciale BAT, in via Malcangi,197 – Trani