Provvedimento dell’Agenzia dell’Entrate in materia di credito d’imposta IMU per il turismo
L’ufficio tributario della Confesercenti Nazionale rende noto che in data 16 settembre 2022, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 356194/2022 (allegato alla presente) con il quale definisce le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’autodichiarazione necessaria alla fruizione del credito d’imposta in oggetto, introdotto a sostegno del settore turismo all’art. 22 del D.L. n. 21/2022 (c.d. “Decreto Ucraina”).
Al riguardo si ricorda che:
Tra i beneficiari della misura rientrano le imprese turistico-ricettive, inclusi gli agriturismo, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale, i complessi termali, i parchi tematici, i parchi acquatici e i parchi faunistici;
Il beneficio è pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata IMU 2021 per gli immobili accatastati D/2, da utilizzare esclusivamente in compensazione mediante modello F24, a partire dal giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta da parte dell’Agenzia (al riguardo è chiarito che per i crediti superiori a euro 150.000 la fruizione del credito è subordinata alle verifiche antimafia). Con successiva risoluzione dell’Agenzia sarà istituito il codice tributo per l’utilizzo del bonus;
Per la corretta fruizione del credito d’imposta i proprietari devono essere anche i gestori delle attività esercitate e devono avere una partita Iva attiva al 22 marzo 2022;
È necessario aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019;
L’impresa non deve risultare già in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, oppure, se si tratta di un’impresa di dimensione micro o piccola, che a tale data era in difficoltà, non deve avere a suo carico procedure concorsuali per insolvenza;
L’autodichiarazione potrà essere trasmessa, in modalità telematica, dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023; al riguardo è chiarito che nel predetto periodo è possibile inviare una nuova domanda in sostituzione della precedente o presentare una rinuncia al credito richiesto;
L’invio telematico può essere effettuato direttamente dal contribuente oppure da un apposito intermediario incaricato e dopo l’invio si riceverà:
entro 5 giorni una ricevuta di avvenuta e corretta acquisizione da parte dell’Agenzia;
entro 10 giorni una seconda ricevuta che autorizza o meno il contribuente all’utilizzo del credito d’imposta.
Al fine di avere una visione complessiva delle disposizioni in questione, si consiglia di leggere il documento in combinazione con i precedenti documenti predisposti dall’Ufficio Tributario di Confesercenti Nazionale sul tema.
Provvedimento autodichiarazione credito di imposta IMU imprese turistiche