Notte bianca della Legalità a Trani per promuovere il senso civico e il rispetto della persona.
L’evento è stato promosso dalla Prefettura di Barletta Andria Trani e dal Comune di Trani, nell’ambito del “Patto Educativo Provinciale.
Confesercenti Provinciale BAT e il DUC Trani erano presenti sulla banchina del porto con una postazione informativa dotata di un schermo per proiettare video e vademecum con norme e sanzioni relative alla somministrazione di bevande alcoliche nelle ore notturne da parte degli esercenti e le istruzioni per l’uso…e non l’abuso di alcool.
Importante il ruolo del DUC Trani in quanto la qualità dell’offerta turistico-commerciale passa proprio dalle politiche di distretto come è stato sottolineato da illustri relatori qualche giorno prima durante un seminario organizzato sempre a Trani in partnership con l’ordine degli architetti della BAT.
Notte bianca d rivolta anche ai più piccoli con la Playlist di storie dedicate al tema della legalità “Di qui non si passa” presentate da Enzo Covelli della Libreria Miranfù, nonchè componente della presidenza di Confesercenti Provinciale BAT.
Di “Movida e legalità” si è parlato durante l’incontro curato da rappresentanti del ristorante “Le Lampare al Fortino” e dell’American bar “Il vecchio e il mare” con l’intervento della psicologa/psicoterapeuta, dott.ssa Liliana Bellavia e il sostegno del Distretto Urbano del Commercio di Trani.
“Stiamo facendo di tutto per isolare la mala movida”, ha riferito il titolare del ristorante “Le Lampare al Fortino” e presidente dei Pubblici esercizi (FIEPeT) di Confesercenti Trani, Antonio Del Curatolo. La legalità deve partire anche dagli esercenti che sono tenuti a vigilare e a fare in modo che le regole vengano rispettate da parte di tutti”.
Sempre in tema di movida e legalità, il direttore di Confesercenti Provinciale BAT e vicepresidente del DUC Trani, Mario Landriscina – ha evidenziato il ruolo congiunto di Confesercenti, Prefettura e Amministrazione Comunale di Trani.
“In tema di sicurezza sono stati convocati diversi tavoli di lavoro nel corso dei quali sono stati promossi tra i commercianti deterrenti di mala movida, come l’installazione di videocamere di sorveglianza collegate con le forze dell’ordine, maggiori controlli nel fine settimana quando la movida è più accentuata e il rispetto della normativa da parte degli esercenti che devono iniziare ad essere parte attiva del territorio”