Di seguito l’articolo del presidente della Confesercenti Provinciale BAT, Palmino Canfora, pubblicato da La Gazzetta del Mezzogiorno.
I dati presentati al TTG di Rimini sull’andamento turistico in Puglia nei primi otto mesi del 2023, elaborati dall’Ufficio dell’Osservatorio Turistico Regionale, sono positivi e meritano attenzione da parte di Istituzioni, Associazioni di categoria ed operatori del settore.
Il dato sicuramente più significativo è quello relativo alla crescita degli arrivi e delle presenze straniere, una tendenza presente da anni che conferma il suo andamento di crescita e che andrà consolidato con opportune politiche di sviluppo.
Arrivi e presenze straniere che non si limitano più a provenienze di corto raggio, a cui eravamo abituati (Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito) ma interessano anche provenienze a lungo raggio ( in particolare USA, Australia, Canada, Brasile).
Relativamente al turismo domestico abbiamo un dato complessivo di tenuta nei valori assoluti, ma una disomogeneità preoccupante tra le province; su arrivi e presenze cresce solo Lecce, Bari cresce di poco solo sugli arrivi segnando un -3.3% sulle presenze, il resto delle province sono in negativo.
Per quanto riguarda la provincia di BAT si registrano 122.000 arrivi, che rappresentano appena il 4% degli arrivi regionale, e 280.000 presenze pari al 2% del dato regionale con una permanenza media di 2,3 notti a fronte di un 3,8 di media regionale.
E’ evidente la difficoltà di questa Provincia ad elaborare ed attuare una strategia di sviluppo turistico unitario, che valorizzi le varie destinazioni e si integri con le nuove esigenze dei flussi turistici.
Qualificazione dell’offerta, delle competenze e delle strutture turistico-ricettive sono i primi tre nodi che bisognerebbe aggredire; tale lavoro potrà avere risultati positivi solo se inseriti in una programmazione, che coinvolga i vari portatori di interessi e supporti la necessaria collaborazione tra pubblico e privati.